23 Apr Progetto Cantieri Sociali 3.0
Cantieri Sociali 3.0 è un progetto che si propone di creare punti di incontro per il confronto, la condivisione, la partecipazione e la civile convivenza tra persone di ogni età, nazionalità e genere, mediante la promozione della creatività giovanile.
I comuni coinvolti nell’iniziativa sono quelli di Gela, Mazzarino, Riesi e Niscemi i quali rappresentano un territorio caratterizzato da un’offerta sociale e culturale sempre più carente: Cantieri Sociali 3.0, dopo la prima fase di socializzazione, sancirà il via ai processi di apprendimento che daranno l’opportunità, ai soggetti coinvolti, di acquisire e affinare abilità pratiche e competenze legate ad eventuali future scelte professionali correlate al settore lavorativo dei media e delle nuove tecnologie.
Un aspetto da non sottovalutare sono i casi specifici e per questo motivo è importante agire mediante azioni mirate che risiedono nel progetto stesso concernenti percorsi di inclusione per i soggetti in situazioni di disagio, per giovani migranti e per giovani donne e madri che avranno modo di partecipare ad un laboratorio di musicoterapia anche in compagnia dei propri figli.
Una delle attività principali di Cantieri Sociali 3.0 sarà quella di guidare i giovani nella sperimentazione del linguaggio della scrittura, dell’immagine e del suono attraverso la realizzazione di un sito web che rappresenterà il luogo virtuale d’incontro per i soggetti impegnati nel progetto: attraverso il web i giovani avranno la possibilità di svolgere percorsi ed acquisire competenze (sia per quanto riguarda la parte tecnica che redazionale) legate alla realizzazione di web magazine, web tv e web radio.
Con l’utilizzo attivo di nuovi strumenti di comunicazione i giovani partecipanti sperimenteranno i vantaggi offerti dalla cooperazione per il raggiungimento di obiettivi comuni come l’importanza del rispetto delle regole e la comprensione dei bisogni e dei diritti degli altri.
A beneficiare direttamente del progetto Cantieri Sociali 3.0 saranno i giovani del territorio di riferimento che usufruiranno dei momenti di socializzazione e dei laboratori che verranno avviati: l’unico limite posto riguarda la fascia d’età prevista dal bando. A tal proposito il progetto valorizza il contatto e quindi il confronto con tipologie di giovani che difficilmente hanno occasione di incontrarsi per via di quelle distanze culturali, prima ancora che territoriali, che non fanno altro che alimentare la nascita di pregiudizi e discriminazioni. Partendo da una distinzione tipologica tra giovani eccellenti (laureati o che abbiano assolto gli obblighi scolastici) e giovani a rischio di esclusione sociale, si vede come queste categorie riguardano sia i maschi che le femmine del territorio. L’ampia tipologia dei beneficiari diretti presuppone una variegata presenza di bisogni a cui dare risposta. Il generale bisogno di trovare un luogo di aggregazione e di espressione, verrà declinato sulle esigenze delle categorie giovanili, che avranno modo nel corso della fase di promozione e di iscrizione di partecipare attivamente alla preparazione delle proposte esecutive.
Proprio nell’ottica di favorire il superamento degli ostacoli che impediscono a molti giovani la piena partecipazione alla vita sociale della comunità sarà posta particolare attenzione al coinvolgimento nelle attività di giovani a rischio di esclusione sociale anche attraverso l’attivazione di reti di supporto che potranno coinvolgere i servizi sociali territoriali, le scuole, le associazioni ed ogni altro soggetto sociale ed economico utile al raggiungimento degli obiettivi progettuali.
I Partner del progetto sono I Girasoli di Mazzarino, i Circoli ARCI Liberamente di Niscemi e La Casa della Musica di Riesi. Il progetto, della durata totale di 20 mesi, coinvolge i giovani dell’area sud della provincia di Caltanissetta per assicurare loro un futuro che sia 3.0.