25 novembre: i diritti umani ed inviolabili di tutte le donne

25 novembre: i diritti umani ed inviolabili di tutte le donne

Perché il 25 novembre?
Perché i diritti del donne, le donne di tutto il mondo, sono Diritti Umani inviolabili.
Perché la società che abitiamo mette a repentaglio ogni giorno tali diritti che è nostro dovere difendere. Sempre. Non soltanto oggi.
Perché lottare, fino alla fine, è l’unico modo per riconsegnare a tutti e tutte noi e alle generazioni future un pianeta che si faccia carico dei diritti di ognuno e ognuna.
Come hanno fatto loro: le sorelle Mirabal.
 
Non tutti sanno come nasce la Giornata Internazionale contro la violenza maschile sulle donne e di genere.
Il 25 novembre del 1960 nella Repubblica Dominicana venivano uccise le sorelle Mirabal, Patria, Minerva e Maria Teresa, per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo. La militanza politica delle tre Mariposas era iniziata il 13 ottobre 1949, quando Minerva, durante la festa di San Cristobal organizzata dal dittatore per la società più ricca di Moca e Salcedo, aveva osato sfidarlo apertamente rifiutando le sue avances e sostenendo le proprie idee politiche.
“Durante un’epoca di predominio dei valori tradizionalmente maschili di violenza, repressione e forza bruta, dove la dittatura non era altro se non l’iperbole del maschilismo, in questo mondo maschilista si erse Minerva per dimostrare fino a che punto ed in quale misura il femminile è una forma di dissidenza”, racconterà anni dopo Dedé, unica sorella sopravvissuta.
Quella data segna l’inizio delle rappresaglie contro Minerva e tutta la famiglia Mirabal e l’inizio di una lotta che non si ferma.