06 Mag WORK IN PROGRESS
SIPLA
Contro le forme di caporalato, di lavoro irregolare e di sfruttamento lavorativo: ecco cosa combatte il progetto SIPLA – Sistema Integrato di Protezione per i Lavoratori Agricoli stranieri.
È una rete nazionale di presidi e servizi territoriali che agisce sia a livello nazionale, mediante azioni di advocacy e di promozione di accordi e protocolli di intesa con le aziende e la grande distribuzione, sia a livello locale grazie alla promozione di interventi integrati di orientamento, assistenza, formazione e accoglienza nella tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.
La rete si è organizzata a livello geografico coinvolgendo 8 regioni appartenenti al centro-nord dell’Italia con il Consorzio Communitas come capofila, e le 6 regioni del centro-sud rimanenti con l’Arci come capofila.
Sipla Sud, di cui fa parte la Sicilia, prevede si impegna a:
– tutelare a livello socio-legale attraverso il rafforzamento o l’attivazione di presidi fissi e mobili per assicurare accoglienza, ascolto e accompagnamento;
– creare Centri Sipla volte alle attività per l’inserimento abitativo e di inclusione sociale;
– promuovere attività di sostegno per l’inserimento lavorativo.
ComPassO
ComPassO: apparentemente un’unica parola capace, però, di comprenderne ben tre: Competenza, Passione e Occupazione. Ecco i capisaldi del progetto che promuove l’autonomia, l’empowerment e l’inserimento socio economico dei titolari di protezione internazionale reinsediati in Italia operando in sinergia con il Ministero dell’Interno, il Servizio Centrale e gli enti di tutela dei progetti Sprar nei quali sono accolti. L’obiettivo è sostenere i processi di sviluppo professionale e l’inserimento nel mercato del lavoro locale e nazionale già avviati così da favorire l’uscita delle persone coinvolte dal circuito Sprar. ComPassO coinvolge le regioni Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e la nostra Sicilia con I Girasoli.