Progetto Autonomamente

Progetto Autonomamente

Il Progetto Autonomamente è nato per consentire alle nuove generazioni di realizzare progetti d’impresa e conquistare fette sempre più vaste del mercato del lavoro.

Si tratta di un’iniziativa sostenuta da Fondazione con il Sud della durata di 30 mesi ed è il frutto della collaborazione di una vasta rete di associazioni appartenenti al mondo laico e cattolico che, in sinergia con istituzioni e soggetti profit, hanno deciso di fare rete per garantire l’accesso al microcredito a giovani eccellenti e soggetti a rischio di esclusione sociale nei comuni di Gela, Butera, Niscemi e Mazzarino.

Il progetto pone l’accento su nuove idee di sviluppo e proposte innovative che permettano ai ragazzi di farsi spazio nel, sempre più complesso, mondo del lavoro: il Microcredito diventa lo strumento per garantire l’accesso al credito a quei soggetti che non sono in possesso delle dovute garanzie e, per questo, Autonoma-mente crede che la sola assicurazione da tenere in considerazione risiede nella tenacia che ognuno ha di crederci.

Gli obiettivi da raggiungere si fondano sulla convinzione che la lotta all’esclusione sociale e l’ingresso nel mondo del lavoro passi per il diritto di tutti di poter realizzare le proprie idee spezzando, così, il drammatico circolo vizioso della povertà. Con lo scopo di accompagnare il progetto d’impresa accedendo al Microcredito, sarà possibile presentare idee innovative mediante start up organizzati nei centri coinvolti le quali verranno esaminate da un team di esperti al fine di rendere concreti i progetti imprenditoriali di ognuno. L’intuizione che supera l’analisi verrà dotata di mezzi adeguati e supportata nei primi step verso il Microcredito e durante la prima fase prettamente gestionale dell’attività della Microimpresa.

Il progetto si rivolge a:

  • giovani disoccupati che, nonostante siano in possesso di titoli di studio e competenze specifiche, hanno difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro (giovani eccellenti).
  • persone svantaggiate, espulse dal mercato del lavoro senza distinzione di sesso, appartenenti ad una fascia di età in cui è difficile trovare un lavoro stabile e dignitoso e che spesso operano nel sommerso (soggetti a rischio di esclusione sociale).

Per quanto riguarda i settori dello Sviluppo Locale e del Welfare, il progetto ha un ulteriore obiettivo: la riorganizzazione e la promozione della trasparenza di questi due settori dell’amministrazione pubblica. Una fase del progetto, infatti, è destinata all’attivazione, nei quattro comuni interessati, di sportelli dedicati alla Microimpresa nonché alla sperimentazione di forme innovative in termini di organizzazione e reti di partecipazione.

 “Il microcredito permette ai poveri e agli scalzi di accedere a una opportunità che di solito è esclusivo appannaggio dei ricchi”.

Muhammad Yunus.

Nobel per la Pace 2006, fondatore della Grameen Bank in Bangladesh